GESTORE
Pro Loco Venaus
Tel: +39 012250330 – +39 342 7632212
E-Mail: prolocovenaus@gmail.com
INFORMAZIONI
Passo Avanzá, Venaus TO – 2578 m
Rifugio Alpino
Il rifugio Avanzà (2.578 m s.l.m.) è un rifugio alpino collocato in val di Susa, nel comune di Venaus non lontano dal confine con la Francia.
Di fondamentale importanza per le ascensioni nella zona del monte Giusalet, il rifugio, attrezzato con 24 posti letto e una cucina a disposizione del pubblico, è aperto dalle ore 18.00 del sabato alle ore 17.00 della domenica da luglio a settembre, e tutti i giorni nelle prime tre settimane di agosto. Per le emergenze, nel periodo in cui non è gestito, il rifugio dispone di un locale aperto per sei persone.
Il rifugio Avanzà (è la più “alta” struttura ricettiva del territorio di Venaus), di proprietà del comune di Venaus, è un ex casermetta militare situata nei pressi del colle omonimo (il colle separa la Val Clarea dalla Val Cenischia, sul fianco sud del Giusalet.
L’immobile, voluto dallo Stato sabaudo come ridotta (la ridotta è una piccola opera di fortificazione militare), aveva essenzialmente il compito di permettere la vigilanza su possibili invasioni dal Col Clapier; già operativo in periodi antecedenti l’era napoleonica, ha conservato queste prerogative fino al secondo conflitto mondiale.
Lasciato incustodito è stato depredato di suppellettili, cimeli e l’incuria lo ha ridotto ad un rudere; la Pro Loco di Venaus si fece promotrice della ricostruzione accollandosi 20 mila ore di lavoro volontaristico dal 1973 al 1993 e ne cura tuttora la gestione.
Accesso
Itinerario 1
Dalla S.S. n.25,che da Giaglione sale al Valico del Moncenisio,2Km. c.a. dopo l’abitato di Giaglione, svoltare a sinistra e imboccare la strada che conduce in Val Clarea. Percorrere circa 1Km., prima di raggiungere il Piano delle Rovine, prendere a destra ( indicazione per S.Chiara ) una carrozzabile bitumata che sale alla borgata Prà Piano ( 1495 m ) e al forte di S.Chiara. A questo punto la strada diventa sterrata ma è ancora possibile percorrerla fino alla presa di carico o al pozzo piezometrico ( 1950 m ) dell’impianto idroelettrico di Venaus. Proseguire a piedi per una carrareccia pianeggiante che porta alle rovine delle Grange Marzo ( 2014 m ) presso le quali si incontra la mulattiera che sale da Bar Cenisio (itin. 3), ed alla partenza della teleferica per i materiali. Proseguire per sentiero ben tracciato fino ai ruderi della Grangia della Vecchia ( 2237 m ), e al rifugio ( 2578 m ).
Itinerario 2
Lasciare l’auto nei pressi dell’ultimo tornante dell’itinerario precedente. ( circa 300 m prima del pozzo piezometrico ) Prendere a sinistra una pista sterrata che conduce alla Bergeria Mabert ( 1964 m ) e alla Bergeria Martina. Poco prima della Bergeria Martina salire diagonalmente il ripido sentiero prativo di sinistra oltre la Bergeria Blet 2075 m ( diroccata ) fino a scorgere visivamente tutto l’ampio e profondo vallone della Clarea. Da questo punto una mulattiera attraversa in salita al di sopra del pendio più ripido tutto il versante sud-ovest della Punta Mulatera e della Punta Toasso Bianco fino a raggiungere il Passo Avanzà ( 2538 m ) e da qui brevemente il rifugio.
Itinerario 3
Dalla S.S. n.25 in località Bar Cenisio presso l’ex albergo “Quo Vadis”( 1483 m ) si imbocca la prima strada asfaltata che si incontra sulla sinistra. ( indicazione per il rif. Avanzà ). Superato l’abitato si prosegue per sentiero addentrandosi in un bosco di larici; continuando sulla sinistra dopo aver attraversato il Rio Berta e percorso un lungo tratto a mezza costa si giunge e attraversa anche il torrente Clanero. Proseguire per gli ampi tornanti dell’ex sentiero militare fino a raggiungere presso le rovine delle Grange Marzo ( 2014 m ) l’innesco all’itin. 1 proveniente dal Pozzo piezometrico. Per questo itinerario salire al rifugio