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GESTORE

CAI Somma Lombardo
Tel: +39 347 845 7045 – +39 347 167 7062 (attivo solo a Rifugio aperto)
E-Mail: rifugio@caisomma.it

INFORMAZIONI

Località Sabbioni, Formazza VB – 2561 m
Rifugio Alpino

Il Rifugio Somma Lombardo è un rifugio alpino d’alta quota collocato a 2561m. in Val Formazza. Dispone di 19 posti letto e cucina casalinga ed è aperto da giugno a settembre nei weekend (sabato e domenica). Agosto sempre aperto.

Accesso

La Valle Formazza è raggiungibile seguendo l’autostrada A26 fino a Gravellona Toce, poi la superstrada 33 del Sempione fino allo svincolo per la Valle Antigorio Formazza; da qui si prosegue con la SS659 della Valle Formazza passando dai paesi di Crodo, Baceno, Premia.

La valle, famosa anche per la celebre cascata del Toce,  si trova a circa 30 km da Domodossola, 120 km da Milano (90 km da Milano Malpensa) e 180 km da Torino.  Con l’automobile, superata la Cascata, si può parcheggiare o nel piccolo villaggio di Riale, caratteristico borgo Walser, oppure proseguire fino al parcheggio sotto la diga di Morasco, di fianco a quello attrezzato anche per la sosta dei Camper. ATTENZIONE: in alta stagione il parcheggio è a pagamento. Da qui parte il sentiero G0 che conduce al Rifugio.

Consigliamo di parcheggiare qui l’automobile e NON sfidare il divieto di transito che impedisce di accedere alla strada che sale fino al lago di Morasco.  L’ordinanza del comune prevede sanzioni a chi viene sorpreso a circolare sulla strada che da Riale conduce alla piana di Morasco.

In auto: 
da Milano (A8)
da Genova (A26)
da Torino (A4+A26)
autostrada sino a Gravellona Toce. Da qui superstrada (S.S.33) sino all’uscita di Crodo quindi statale 659 direzione Formazza-Cascata del Toce sino al Lago di Morasco (parcheggio auto), da qui sentiero sino al rifugio.

Dalla Svizzera: passo del Sempione sino al confine di stato poi statale 33 fino all’uscita di Crevoladossola e innesto sulla statale 659 direzione Formazza – Cacata Toce.
Da Locarno, via Centovalli – Val Vigezzo fino a Crevoladossola poi statale 659 come sopra.

Mezzi pubblici: in treno da Milano o da Torino (via Novara) sino alla stazione di Domodossola. Da qui bus di linea sino a Ponte Formazza (Riale).
Dalla Svizzera: in treno da Berna e Ginevra per il tunnel del Sempione o da Locarno con la ferrovia Vigezzina fino alla stazione di Domodossola, quindi con il bus di linea come sopra.

DA RIALE A MORASCO

Lasciata l’automobile si segue a piedi la strada ( percorso G0) che sale a destra  del lungo muraglione della diga di Morasco fino a giungere  alla casa dei guardiani e alla carrabile che si affaccia sul Lago di Morasco. Lasciandosi alle spalle la diga, si prosegue in piano lungo la sponda del bacino, fino alla fine del lago dove in una ventina di minuti si raggiungono due edifici in muratura. Uno a livello carrareccia (poco più avanti) dove parte la funivia di proprietà dell’Enel e uno più in basso, che è l’ex partenza della vecchia funivia non più in funzione.

La cartellonistica ci invita a scendere fino a giungere a questo edificio più vecchio. Da qui si prosegue scendendo sulla sinistra, dove si attraversa un ponticello in cemento, e si percorre il largo sentiero che conduce all’alpeggio in fondo alla vallata. Un cartello sconsiglia l’accesso al sentiero vecchio che piega a sinistra, e che sale ripido sul costone di roccia che si affaccia al canalone dove corre il torrente Rio Sabbioni ( questo sentiero nonostante sia ancora utilizzato, è privo di manutenzione, e pertanto consigliamo di non usarlo ).  In pochi minuti di salita si raggiunge un bivio segnalato con un cartello: Il sentiero più veloce consigliato per raggiungere il rifugio Somma e il Lago Sabbioni è il G39. Il sentiero è ben segnalato con tracce BIANCO/ROSSE e cartellonistica del CAI.

SENTIERI G39-G37

Il sentiero da Morasco segnalato per il Rifugio Somma è il G39, che sale a sinistra dal bivio con il sentiero G41 che conduce alla piana del Bettelmatt. Il sentiero sale deciso per una mezz’ora, per poi scendere e raggiungere il baitino Zum Stock, un piccolo ricovero d’emergenza che è anche il punto di raccordo con il sentiero vecchio. Da qui la traccia prosegue fino ad attraversare il torrente, e piega sul lato orografico sinistro della vallata arrampicandosi dolcemente in una vasta pietraia. (qui il sentiero è segnalato anche da alcuni ometti in pietra). Lasciata alle spalle la pietraia il sentiero prosegue su dolci prati in salita fino a scorgere in parte il muraglione della diga del Lago Sabbioni, e le strutture dell’arrivo della funivia dell’Enel.

Giunti alla Baita Sabbioni e alla stazione di arrivo della funivia si apre il panorama del lago e dell’Arbola con i suoi ghiacciai. I cartelli, posizionati sulle mura della funivia, segnalano il sentiero G37 per il Rifugio Somma e per il lago dei Gemelli di Ban che sale sulla sinistra. Dopo pochi minuti si supera la struttura ormai chiusa del Rifugio Cesare Mores e si seguono i segni rossi e bianchi che si arrampicano sul pendio. Tra i riferimenti da seguire: una teleferica, un vecchio Skilift in disuso. Un cartello giallo in cima alla teleferica segnala la presenza del rifugio. Arrivati al cartello seguire il pianoro che piega sul lago e dopo la curva sarete finalmente in vista del Rifugio Somma Lombardo.

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